
Dott. Graziano Pascale
Osteopata D.O.

...affidatevi a mani esperte...
"L'Osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento;
pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l'espressione stessa della vita"
-Still A.T. 1982, fondatore della medicina osteopatica-
L'unicità del paziente
L'osteopata ignora cosa sia un protocollo di intervento per ciascuna patologia, poiché ogni suo intervento è basato sull'unicità psico-fisica del paziente nell'istante preciso della consultazione, piuttosto che sulla definizione patologica in cui il paziente viene imprigionato e ridotto. Ciò richiede un'attenta valutazione della sua fisionomia, costituzione corporale, stato psico-emotivo, capacità di recupero, postura, ampiezza dei movimenti attivi e passivi, vitalità espressa nella motilità viscerale, fasciale e nel ritmo cranio-sacrale. Le mani dell'Osteopata sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti su eventuali restrizioni di mobilità, temperatura corporea e densità da cui individua la "lesione osteopatica".
Nella luce di tali presupposti, il quadro sintomatico acquisisce un'importanza secondaria (ad eccezione dei casi che mettano a rischio la vita o la stabilità psico-fisica del paziente), poiché viene inserito nella condizione globale dell'individuo in esame. Ciò implica un distacco dell'intervento terapeutico dall'area in cui si manifesta il sintomo, per osservarne le interazioni e le possibili connessioni con tutte le altre strutture adiacenti o remote.